Come L'Italia Potrebbe Ridurre le Emissioni di CO2 della Filiera Plastica del 98% Entro il 2050

Come L'Italia Potrebbe Ridurre le Emissioni di CO2 della Filiera Plastica del 98% Entro il 2050

La plastica ha pervaso ogni aspetto della nostra vita quotidiana, da imballaggi a giocattoli, da utensili a dispositivi elettronici. In Italia, la crescente dipendenza dalla plastica ha portato a emissioni significative di CO2. Fortunatamente, le prospettive future possono essere diverse: si prospetta una potenziale riduzione delle emissioni di CO2 legate alla filiera plastica del 98% entro il 2050. Un obiettivo ambizioso ma fattibile, secondo un recente rapporto pubblicato.

 

Due Scenari: Business as Usual vs Best Case

grafico a torta che mostra la distribuzione dei tipi di plastica utilizzati in Italia
Grafico a torta che mostra la distribuzione dei tipi di plastica utilizzati in Italia.

Questo rapporto, frutto della collaborazione tra diversi enti e università, sottolinea due potenziali percorsi per il futuro della plastica nel nostro Paese. Nel "Business as Usual", ci affidiamo ai metodi e alle tendenze attuali, portando a una riduzione marginale del 9% delle emissioni. Tuttavia, se intraprendiamo azioni concrete, il "Best Case" potrebbe vedere l'Italia realizzare una rivoluzionaria riduzione delle emissioni del 98%.

Andamento delle emissioni di CO2 eq associate alla plastica consumata in Italia nei due scenari elaborati

Le Strategie per Decarbonizzare

foto di bioplastiche come alternative sostenibili

Per raggiungere il sorprendente "Best Case", il rapporto suggerisce tre pilastri strategici:

  1. Riduzione del consumo di polimeri fossili vergini: Questo significa meno plastica prodotta dalle risorse fossili, che sono la principale fonte di emissioni di CO2 nella produzione di plastica.

  2. Incremento del riciclo e del riutilizzo: La plastica può e deve essere riutilizzata. Incrementando il riciclo, riduciamo la necessità di produrre nuova plastica, risparmiando energia e riducendo le emissioni.

  3. Introduzione di bioplastiche: Queste sono alternative alla plastica tradizionale prodotte da materiali rinnovabili come piante o microorganismi. Sono biodegradabili e riducono notevolmente le emissioni di carbonio.

Via agli Imballaggi Inutili

foto di un supermercato con scaffali pieni di prodotti imballati in plastica.

Un'altro passo cruciale per ridurre le emissioni è combattere l'overpackaging. Immagina un prodotto racchiuso in svariate confezioni di plastica - non solo è uno spreco, ma contribuisce anche alle emissioni e all'inquinamento. Ridurre la domanda di imballaggi in plastica monouso del 50% potrebbe fare una grande differenza.

La Parola all'Unione Europea

bandiera dell'Unione Europea

Mentre l'Italia sta considerando le proprie opzioni, altri Paesi europei stanno già avanzando. La Direttiva Sup (Single Use Plastics) dell'UE punta proprio a questo. Se l'Italia potesse adottare pienamente questa direttiva, potremmo allinearci ai migliori standard europei in termini di riduzione della plastica monouso.

Perché Questo Dovrebbe Interessarti?

foto di una famiglia che ricicla plastica a casa.

La verità è che tutti noi abbiamo un ruolo da giocare. Sia che si tratti di scegliere prodotti con meno imballaggio, di riciclare con più costanza o di supportare iniziative verdi, ogni piccola azione può contribuire a un futuro più sostenibile. Il problema della plastica riguarda tutti, ma insieme possiamo fare la differenza.

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