Che Cos’è L’Eco-Ansia e Quali Sono Le Possibili Soluzioni?
L’ansia rappresenta una preoccupazione o paura eccessiva che può manifestarsi in modo lieve o intenso. L’ansia è qualcosa di incontrollato che invade molti aspetti della vita di una persona rendendola davvero difficile nei casi più gravi.
Tutti hanno sperimentato questa sensazione almeno una volta nella vita: prima di un esame, una visita medica o un colloquio di lavoro. Per alcuni è un fattore passeggero che svanisce una volta superato il fattore scatenante, per altri è qualcosa che si insidia in profondità e rende difficile condurre la propria vita in modo sereno.
Che cos’è l’eco-ansia
Si può parlare di eco-ansia quando questa estrema sensazione di preoccupazione riguarda il mondo dei cambiamenti climatici.
Il fattore clima è sempre più noto e drammatico e noi stessi di Treeonfy siamo molto attivi nella sensibilizzazione di questo aspetto.
Fino a qualche anno fa si parlava di allarme clima come qualcosa di lontano e facilmente recuperabile, oggi invece i dati sono preoccupanti e gli effetti sul pianeta sono sotto gli occhi di tutti.
Di fronte a questo è normale che nelle persone si scatenino preoccupazione e incertezza per il futuro che, nei soggetti più sensibili, può sfociare in vera e propria ansia.
Sintomi più comuni dell’eco-ansia
I fattori che favoriscono maggiormente la comparsa di eco-ansia sono la giovane età, essere impegnati attivamente nella crisi ambientale e lavorare in settori che trattano la sostenibilità ambientale.
Come riporta Humanitas i sintomi più comuni sono:
- Nervosismo: legato alle conseguenze dei propri comportamenti sull’ambiente, alla responsabilità diretta di aiutare il pianeta e nei confronti delle notizie inerenti il clima;
- Ansia: pensieri costanti rivolti a problematiche legate ai cambiamenti climatici;
- Cambiamenti di vita: sconvolgere il proprio approccio alla vita ad esempio rinunciando ad avere figli per non intaccare le risorse, già scarse, del pianeta;
- Socialità: difficoltà a vivere con serenità i rapporti sociali con familiari e amici, concentrazione sul lavoro o studio compromessa e insonnia;
- Solastalgia: stato emotivo legato a nostalgia, senso di perdita, depressione, stress. Spesso questo stato si manifesta a seguito della perdita della casa a causa di eventi naturali improvvisi.
Come comportarsi in caso di eco-ansia
Essere preoccupati per i cambiamenti climatici è un ottimo punto di partenza per compiere concrete azioni nei confronti della salvaguardia del pianeta. Se questa preoccupazione, però, aumenta a tal punto da rendere impossibile vivere con serenità la propria vita, diventando vera e propria ossessione, è il caso di prendere alcune precauzioni.
Parlare della propria preoccupazione
Un grande aiuto può arrivare dal confronto con gli altri. È risaputo che tenersi dentro qualsiasi pensiero porti solamente all’aumento esponenziale della negatività, frutto di ragionamenti che rimbalzano senza controllo nella testa.
Il confronto con amici o famiglia può smontare sul nascere possibili evoluzioni di pensieri negativi. In alternativa puoi anche unirti ai nostri gruppi:
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Parlare della propria preoccupazione
Il miglior modo per combattere qualsiasi forma di incertezza è la sana conoscenza. È fondamentale sviluppare un pensiero critico nei confronti dell’informazione per filtrare le fonti autorevoli da quelle che mirano alla propaganda speculativa, solitamente catastrofiste.
Se però in totale autonomia non si riesce a uscire da questo stato di estrema preoccupazione, si consiglia di contattare uno psicologo che, con molta professionalità, saprà indirizzarvi verso la soluzione più adatta al vostro disagio.