Trees4Girls: 1.850 Studenti in Kenya Piantano 400 Alberi

Trees4Girls: 1.850 Studenti in Kenya Piantano 400 Alberi

🌱 Trees4Girls: Una Rivoluzione Verde in Kenya 🌱 

Il progetto Trees4Girls è nato da una visione condivisa: utilizzare la riforestazione come strumento di empowerment per le giovani donne e promuovere un futuro sostenibile. Un mese fa, abbiamo concluso la prima fase di questa avventura in Kenya, e i risultati sono stati straordinari. Grazie alla collaborazione con Rebelterra e la Matasaru Ntoyie pastoralist foundation, abbiamo trasformato quattro villaggi nel cuore del Kenya, portando la natura e l’educazione ambientale nelle scuole di Namnyak, Orkimitarre, Rekero, e Ololomeeyu.

 

Un Futuro Sostenibile Piantato nelle Scuole

In queste scuole, 400 alberi sono stati piantati, rappresentando otto diverse specie locali, tra cui l’avocado e il melograno. Questi alberi non solo catturano CO2, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico, ma offrono anche frutti preziosi per gli studenti e le loro famiglie. Immaginate le future generazioni che raccoglieranno i frutti di questi alberi, creando piccole oasi di ombra e sostentamento all’interno delle loro comunità. Come sottolinea Andrea Piras, fondatore di Treeonfy: “Questi alberi sono molto più di semplici piante; sono simboli di un futuro più prospero e sostenibile per queste giovani comunità.”

 

Empowerment Femminile e Educazione Ambientale

Uno degli aspetti più significativi del progetto è stato il ciclo di 4 video lezioni su tematiche ambientali e di empowerment femminile portato avanti da Carola, a cui hanno partecipato 50 ragazze prima della piantumazione. Questo percorso formativo ha successivamente coinvolto 1.850 studenti, che ora sono più consapevoli del valore della natura e dell’importanza di proteggerla. Ma non si tratta solo di educazione teorica: questi studenti saranno in prima linea nella cura e nel monitoraggio regolare degli alberi, con il supporto della Matasaru e di Treeonfy.

Secondo Carola Ludovica Farci, presidente di Rebelterra e partner cruciale in questo progetto: “La crisi climatica coinvolge soprattutto le categorie più fragili. In questo contesto rientrano le donne. Per questo con il progetto Trees4Girls abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione prima di tutto sulle ragazze, non perché i ragazzi non siano coinvolti, ma perché le ragazze sono soprattutto in questi contesti le prime vittime.”

Proteggere la Natura dalle Sfide della Natura

Un aspetto sorprendente del progetto è stato l’installazione di recinzioni per proteggere gli alberi da elefanti, zebre e altri animali selvatici. Questo gesto dimostra il nostro impegno a lungo termine per garantire che questi alberi possano crescere sani e forti, contribuendo al benessere delle comunità. “Forse era destino che un progetto chiamato Trees4Girls fosse guidato sul campo da due donne straordinarie come Carola e Sereti,” riflette Andrea. L’arrivo del suo piccolo Gabriel ha impedito la sua presenza in Kenya, ma la dedizione di Carola e Sereti ha assicurato il successo del progetto.

 

Guarda il Video: Un Riassunto Visivo del Progetto

Per una visione completa del progetto Trees4Girls e delle sue implicazioni, vi invitiamo a guardare il video riassuntivo realizzato da TeleAmbiente. Questo video cattura non solo i momenti salienti del progetto, ma anche l’entusiasmo e l’impegno delle comunità locali.



Video credits: TeleAmbiente
 

L’Inizio di un Viaggio più Grande

Il successo di questa prima fase è solo l’inizio. Il nostro obiettivo è piantare migliaia di alberi intorno a queste scuole e nelle comunità vicine. Ogni piccolo contributo può fare la differenza, e insieme possiamo continuare a crescere, un albero alla volta. “Il futuro del nostro pianeta dipende da azioni concrete e collettive. Insieme possiamo fare la differenza,” conclude Andrea Piras.

Unisciti a noi in questa missione! Ogni albero conta, e ogni gesto di supporto ci avvicina a un mondo più verde e sostenibile. 🌱✨

Visita il progetto qui: Trees4Girls

 

 

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.