Ievgenii Dovgaliuk ha 35 anni e vive in Ucraina dove, dal 2019, si occupa di tutelare e preservare la zona umida di Supii, vicino a Kiev.

Le zone umide sono un habitat fondamentale per l’ecosistema globale: oltre ad essere la casa di numerose specie vegetali e animali, filtrano l’acqua rendendola pulita, aiutano a combattere l’erosione costiera e a mitigare l’impatto degli eventi estremi.

Ievgenii, puoi fare una piccola presentazione di te stesso? Chi sei? Quanti anni hai? Cosa hai studiato?

Salve, mi chiamo Ievgenii Dovgaliuk, ho 35 anni. Sono nato nella città di Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk, in Ucraina. Nel 2014 mi sono trasferito a Kiev, dove avevo il compito di aprire una filiale di un'azienda che si occupa della consegna di merci in Ucraina e all'estero. E sono rimasto a Kiev per vivere. I miei hobby sono sempre stati la fotografia macro della natura, i viaggi internazionali, la musica.

Puoi parlarci del tuo progetto?

Nel 2019 ho realizzato il mio sogno d'infanzia: ho comprato una casa vicino al lago. Fin da bambino volevo vivere vicino alla natura, avere accesso all'acqua e all'aria fresca. La mia città natale, Kryvyi Rih, ha un grande impianto metallurgico e questo influisce significativamente sullo stato ecologico della città.

Nella primavera del 2020, quando è iniziata la quarantena del COVID-19, ci siamo trasferiti a vivere in questa casa, abbiamo installato Internet, tutto il lavoro è passato dall'ufficio all'online. E un pomeriggio, trovandomi all'aperto, ho visto quasi 50 cigni posati sul lago. Sono rimasto molto sorpreso da questa immagine. Non avevo mai visto così tanti uccelli contemporaneamente. E ho iniziato a chiedermi: perché ci sono così tanti uccelli qui? Ho scoperto che non lontano da casa mia si trova il confine della riserva idrologica "Usiavskyi", che è un'area protetta per gli uccelli selvatici. Così è iniziato il mio viaggio di ricerca in questo territorio.

Perché hai scelto le zone umide?

È successo per magia. È successo per caso. L'obiettivo principale era avere una casa con accesso all'acqua. E ho comprato questa casa. Poi si è scoperto che le rive del fiume Supii sono zone umide. Prima non sapevo neppure cosa fossero, e ora sono la mia passione e la mia missione.

ucraina zone umide

Ho capito il valore delle zone umide quando ho scoperto quante specie di flora e fauna ci vivono. Mi affascina l'interazione dell'umidità con la terra e sono sorpreso dall'importanza delle zone umide nel sistema terrestre globale. In passato, quando esisteva l'Unione Sovietica, le paludi venivano prosciugate per potervi praticare l'agricoltura. Il mondo intero stava già proteggendo le paludi, ma in URSS venivano prosciugate. Solo ora capisco quanto siano importanti per la vita del mondo. Dovrebbero essere preservate e protette in ogni luogo.

Qual è il tuo obiettivo principale?

Il mio obiettivo e quello dell'Organizzazione No-profit è quello di preservare e studiare la natura. Esploriamo ogni giorno la natura intorno a Supii per conoscere chi ci vive. Sulla base dei dati, abbiamo intenzione di avviare degli studi e di pubblicarli. Sarebbe bello proteggere queste aree con l'aiuto legislativo, in modo che le persone non possano interferire con la vita delle zone umide di Supii.

Ievgenii Dovgaliuk biodiversita insetti ucraina

Puoi descrivere la tua giornata tipo?

Ogni mattina, dopo l'alba (sia d'estate che d'inverno, con la pioggia e la neve), facciamo l'inventario della natura. Fotografiamo la flora e la fauna per capire: quali specie compaiono e quando scompaiono, quanto vivono, cosa mangiano e chi sono i loro nemici. Ora stiamo sviluppando attivamente il territorio, quindi ogni giorno si lavora alla costruzione della futura Casa del Volontariato. Sino a marzo lavorerò sui volumi con le informazioni che sono riuscito a ricavare lo scorso anno: nel 2023 è prevista la pubblicazione di quattro libri. Il primo è l'album fotografico: "Le migliori foto macro". Il secondo è un libro sui ritrovamenti archeologici lungo il fiume Supii. Il terzo è la storia della città di Yagotyn e dei suoi abitanti. Il quarto è costituito dalle località turistiche della regione che siamo riusciti a esplorare. Si tratta di chiese di legno, una foresta quadrata, tumuli, ecc.

giornata tipo Ievgenii Dovgaliuk

Cosa sognava Ievgenii da bambino?

Sognavo una casa sul lago e di interagire con la natura. I miei idoli erano Jacques-Yves Cousteau, Indiana Jones e Dmytro Ivanovich Yavornytskyi.

Puoi dirci come è cambiata la tua vita con la guerra?

La guerra mi ha mostrato cose molto importanti. Non spreco più il mio tempo in cose che non mi danno piacere. Mi occupo solo di ciò che è importante. La guerra mi ha mostrato che ogni secondo un razzo potrebbe colpire la mia casa e la mia famiglia e porre fine alla mia vita. Per questo vivo solo per l'oggi. Faccio ciò che è importante. Faccio ricerche, condivido i risultati. Cerco di raccontare l'importanza della natura nella vita dell'uomo. Amo tutto ciò che mi circonda.

Parliamo di guerra e ambiente: nonostante i bombardamenti ti stai impegnando a difendere l'ecosistema. C’è un messaggio che vuoi trasmetterci?

Una questione importante è sempre importante. Oggi la guerra annienta la natura. I parchi nazionali sono stati distrugge, gran parte della natura sarà compromessa per molto tempo. Per questo è molto importante ricercare e studiare ciò che ora è relativamente al sicuro dalla guerra, come il nostro fiume Supii e l'area circostante. La natura è tutto ciò che abbiamo. L'umanità dipende completamente da essa. Sia in termini di cibo che di vettori energetici. La natura è il nostro presente e il nostro futuro. È importante proteggerla e studiarla ogni giorno per trarre le giuste conclusioni in tempo.

Ievgenii Dovgaliuk biodiversita ucraina