La tua carriola
La tua carriola è vuota
La tua carriola è vuota
Non potevamo non parlarvi di una nostra cara amica e sostenitrice. La nostra amata Eco-Prof Carola e delle sue recenti avventure in giro per l'Europa.
Sono Carola, sono un'insegnante di lettere, ma anche e soprattutto sono una persona che vive in questo pianeta e non può che essere terrorizzata da quanto sta accadendo.
Guardandomi intorno e andando quotidianamente a pulire nella spiaggia della città di Cagliari ho potuto constatare come di giorno in giorno crescesse il livello di spazzatura nei nostri mari. Sino a che mi sono svegliata e mi son detta che era il momento di fare qualcosa di più.
Amo molto viaggiare e viaggio da sempre, soprattutto in solitaria. Mi son detta che per fare qualcosa di un pochino più incisivo sarei dovuta andare in zone particolarmente sporche del Pianeta. La prima idea era stata il Sud Est asiatico, ma tra covid e cane l'ho dovuta scartare e mi sono invece concentrata sull'Europa dell'est.
Il viaggio alla fine è durato 7 mesi, e mi ha permesso di conoscere tantissime persone generose che hanno aperto a me e a Polly la porta delle loro case. Dal punto di vista umano, un'esperienza pazzesca. Dal punto di vista ecologico, una tragedia: ho trovato il Mediterraneo estremamente più sporco di come lo immaginassi.
Il mio obiettivo era semplice: togliere più plastica possibile dal mare. E, soprattutto, dal punto di vista più concreto: sensibilizzare più gente possibile.
Un'esperienza di 213 giorni, totalitaria e a tratti alienante come questa, ti insegna un sacco di roba. Ma se devo scegliere un unico messaggio è certamente che il mondo sta morendo e noi non stiamo facendo niente per evitarlo.
I miei progetti nell'immediato sono tornare dietro la cattedra e raccontare anche ai miei studenti cosa ho visto. Al contempo, però, mi piacerebbe impegnarmi per trovare altri modi in cui contribuire alla lotta per l'ambiente.
Smettere di pensare che tutto ci è dovuto. La plastica è stata una rivoluzione estremamente positiva per le classi meno abbienti, ma ne abbiamo abusato. La carne lo stesso: si è passati dal mangiarla nei giorni di festa al mangiarla tutti i giorni. Io credo che ognuno di noi debba fare uno sforzo concreto nella quotidianità, anche con piccole azioni come smettere di bere l'acqua in bottiglia (in Italia l'acqua del rubinetto è sicurissima dovunque), smettere di comprare oggetti non strettamente fondamentali, avere una dieta plant based (che non vuol dire necessariamente vegana, ma vuol dire con predilezione verso i vegetali), stare attenti ad eliminare o diminuire drasticamente l'acquisto di prodotti confezionati nella plastica.
Ma, soprattutto, pretendere azioni concrete da parte della politica, a tutti i livelli, e supportare gli enti e le associazioni che si battono per l'ambiente.
Posto come è finita con Re Mida, eviterei di chiedere di trasformare tutto ciò che tocco in alberi. In compenso l'idea di leggere nella mente degli altri sarebbe estremamente vantaggiosa politicamente... ma anche personalmente! 😅
È una cosa per cui non smetterò mai di ringraziare voi di Treeonfy e tutte le persone che hanno contribuito alla causa. Ma non nascondo che il mio sogno è trovare il modo di fare lo stesso in Sardegna. C'è bisogno di voi!
Noi di Treeonfy rinnoviamo il nostro più sincero GRAZIE alla Prof e le facciamo i nostri migliori auguri affinchè possa trasmettere il suo messaggio positivo per il Pianeta a quanti più studenti e persone possibili.
Se ancora non lo hai fatto ti lasciamo una copia gratuita del nostro Ebook "7 Eco-Azioni Sostenibili Per Aiutare Subito Il Nostro Pianeta". Scaricalo da Qui.