Entro il 2024 le città metropolitane Italiane dovranno accogliere 6.6 milioni di alberi necessari al miglioramento della qualità dell’aria previsti dal progetto di riforestazione urbana. Oltre 21 milioni di persone trarranno beneficio da questo decreto che mira a combattere l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici e il ripristino delle biodiversità.
Riforestazione urbana: il PNRR stanzia i fondi per combattere l’inquinamento urbano
Il PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza), che come da comunicato ufficiale stabilisce criteri e requisiti del progetto di riforestazione urbana, ha approvato l’emissione di 330 milioni di euro interamente dedicati alla riforestazione urbana.
La grande riforestazione urbana avrà come scopo principale il “piantare il tipo di albero giusto, nel posto giusto”, tenendo quindi conto delle caratteristiche territoriali e delle necessità che ogni pianta porta con se, al fine di sfruttare al meglio le proprietà benefiche per l’aria nelle zone urbane oggetto di trasformazione.
Riforestazione urbana: i benefici per l’ambiante e le persone
Attualmente l’Italia ha una copertura di suolo verde pari a 12 milioni di ettari, equivalenti a circa il 40% del territorio nazionale. Un dato molto positivo in quanto uno dei più alti in Europa.
Andando però più in profondità, e analizzando effettivamente quanto di questo 40% si trova in prossimità delle città, il dato crolla drasticamente. In Italia i grandi centri urbani sono molto esposti ad alcuni aspetti del cambiamento climatico, per la scarsità di zone verdi e per la densità di popolazione che li abita. La riforestazione urbana aiuterebbe a contrastare molti fenomeni climatici anomali cui ci stiamo abituando: alluvioni, ondate di calore, frane e cattiva qualità dell’aria.
Il progetto di riforestazione urbana messo in piedi grazie ai fondi del PNRR mira proprio al contrasto di questi fenomeni con l’obbiettivo di combattere i cambiamenti climatici ormai in corso.
Come primo aspetto vi è la lotta all’inquinamento atmosferico, tipico delle grandi città a causa di traffico e impianti obsoleti delle case che sembrano non avere altra soluzione. Sono infatti numerosi i comuni Italiani che commettono illegalità del monitorare la qualità dell’aria, circa 328 comuni su 956.
Successivamente si vuole bilanciare il sempre più spremuto consumo del suolo trasformato in superficie artificiale dal forte impatto ambientale.
Una ricerca della
FAO ha confermato come la riforestazione urbana nelle città, studiata strategicamente, riduca la temperatura dell’aria di 2-8 gradi rendendo l’ambiente più sano e piacevole da vivere.
TREEONFY contribuisce alla lotta ai cambiamenti climatici
Treeonfy è in prima linea nelle attività di riforestazione, andando a piantare alberi nelle zone del pianeta in cui vi è scarsità di aree verdi per cause naturali o umane. L’obbiettivo è la sensibilizzazione delle persone alla lotta ai cambiamenti climatici al fine di migliorare il pianeta e la vita dei suoi abitanti.
Una delle principali attività di TREEONFY e la ricerca e collaborazione con partner che condividono i suoi valori per espandere quanto più possibile la visione sostenibile di un futuro migliore.
È il caso di Hexagro, esemplare realtà che porta la coltivazione una volta riservata alle campagne, all’interno delle città sfruttando l’agricoltura verticale attraverso i suoi innovativi prodotti. Hexagro inoltre supporta diversi progetti di piantumazione, tra cui Treeonfy, con cui ha piantato 1000 alberi in Mozambico, vitali per la realizzazione di una foresta in un’area fortemente colpita dalla deforestazione.
Treeonfy è aperta alle collaborazioni e con partner che ne condividano i valori. Piantare alberi con Treeonfy può aiutare le organizzazioni a comunicare i valori aziendali e la propensione attiva al rispetto per l’ambiente.